Trattamenti
Elettroporazione, biorivitalizzazione, biostimolazione e carbossiterapia
Nutrire e idratare adeguatamente la pelle è il primo passo per proteggerla dall’invecchiamento e dai danni che possono provocare i radicali liberi nel tempo. A seconda delle caratteristiche della pelle del viso, possono essere valutate quattro tipologie di trattamento: elettroporazione, biorivitalizzazione, biostimolazione e carbossiterapia.
Carbossiterapia
La carbossiterapia per il viso consiste in micro infiltrazioni cutanee di anidride carbonica (CO2) volte a favorire la vasodilatazione dei vasi sanguigni e, quindi, ad ossigenare i tessuti che si presentano asfittici eliminando scorie e tossine. Tale processo di rigenerazione cellulare aiuta a contrastare il normale processo di invecchiamento della pelle, rendendola più tonica, compatta e levigata.
La quantità di anidride carbonica medicale iniettata è decisa dal medico sulla base delle condizioni del paziente e del percorso terapeutico che intende sviluppare.
La tecnica è sicura e indolore. Può essere effettuata anche su collo e décolleté, ed è la terapia d’elezione per combattere la cellulite.
Biostimolazione
Invecchiando, i fibroblasti si riducono di numero e lavorano meno, di conseguenza diminuisce anche la quantità di acido jaluronico presente nella pelle. Tale fattore è responsabile dei primi segni dell’invecchiamento cutaneo.
La biostimolazione aiuta a rigenerare la pelle attraverso iniezioni di frammenti di acido jaluronico, con catene di lunghezza tale da stimolare specifici recettori dei fibroblasti del derma. Si induce così la produzione di nuovo collagene di tipo 3, o “giovane”, che mantiene il trofismo cutaneo.
Questo trattamento, che stimola la replicazione dei fibroblasti e la sintesi proteica dell’elastina, è l’ideale complemento dei filler, in quanto ne aumenta la durata.
Biorivitalizzazione
La biorivitalizzazione consiste in infiltrazioni di acido jaluronico, miscele di amminoacidi, antiossidanti e complessi polivitaminici, biocompatibili e totalmente riassorbibili, sullo strato più superficiale del derma per favorire la replicazione cellulare e stimolare i fibroblasti a produrre nuovo collagene.
Nello specifico, la sua azione sulla pelle è di tipo:
- idratante, in quanto viene stimolato l’afflusso di acqua nei tessuti;
- antiossidante, perché contrasta l’effetto nocivo prodotto dai radicali liberi sull’epidermide;
- ristrutturante, poiché favorisce la rigenerazione cellulare, la produzione di nuove cellule e di sostanze che sostengono l’elasticità e la compattezza della pelle (come il collagene di tipo tre o “giovane”, l’acido jaluronico e l’elastina).
La pelle, dunque, risulterà compatta, elastica e luminosa.
Il trattamento non è invasivo, il paziente percepisce solo un lieve fastidio. Sono tuttavia possibili arrossamenti, dovuti alle micro iniezioni, e piccole ecchimosi, riconducibili ai traumi dell’ago, che tendono a risolversi nell’arco di qualche giorno.
La biorivitalizzazione è indicata per le persone che iniziano a notare segni di rilassamento, di perdita di turgore o luminosità. Possono ricorrervi anche coloro che, pur avendo una pelle ancora giovane, intendono idratarla in profondità o proteggerla.
Elettroporazione
L’elettroporazione consiste nell’applicazione locale di brevi e intensi impulsi elettrici che il paziente non percepisce. Tali impulsi favoriscono la dilatazione dei pori e l’ingresso dei principi attivi nelle cellule, che possono così agire in profondità, laddove i normali prodotti cosmetici non arrivano.
I principi attivi ad azione biostimolante sono rappresentati dalle vitamine, dall’acido jaluronico e dagli amminoacidi a basso peso molecolare. Essi arrivano a “nutrire” i fibroblasti permettendo la formazione di nuovo collagene.
Riceviamo a Creazzo (Vicenza)
Prenota un appuntamento
Fai fiorire la tua bellezza: richiedi una consulenza.
Valuteremo assieme le tue esigenze per consigliarti la soluzione più adatta.